“Combattiamo” è la parola chiave della campagna di comunicazione della 37esima edizione della FierainCampo® che si terrà il 21-22-23 febbraio 2014 presso il Centro Fiere di Caresanablot (VC).
“Combattiamo per dar voce all’agricoltore ed informare il consumatore.” Questo è il messaggio che l’Anga di Vercelli-Biella ha scelto per la comunicazione dell’evento FIERA IN CAMPO 2014, manifestazione che da sempre rappresenta in modo emblematico la capacità organizzativa di un gruppo di giovani agricoltori. Evento di rilevanza internazionale che prevede 15 000 mq di esposizione di attrezzatura agricola, 40 ettari di prove in campo, area test drive e che è diventato importante punto di confronto su importanti tematiche agricole e non solo coniugando ricerca, innovazione, dibattiti e comunicazione, attirando più di 20 000 visitatori.
In questa edizione di FIERA IN CAMPO si è dunque deciso di puntare l’attenzione sulla situazione critica del mercato del riso sempre più penalizzante sia per gli agricoltori che per i consumatori: importazioni in crescita vertiginosa dai paesi meno avanzati (Cambogia, Myammar..) a dazio zero e totale assenza di tracciabilità del prodotto sull’etichetta. Tutto questo porta ad uno sfruttamento indiscriminato del marchio Made in Italy, che diventa simbolo vendibile anche se depauperato dei contenuti essenziali: il prodotto veramente italiano che dovrebbe esservi contenuto all’interno.
L’agricoltore assiste così all’invasione del mercato di merci di dubbia qualità o comunque con caratteristiche e provenienza differenti rispetto a quelle attese patendo il conseguente cedimento del prezzo della merce di sua produzione, senza che la sua cura e i suoi sforzi per una qualità superiore vengano riconosciuti.
Il paradosso della attuale legislazione consiste nel fatto che la merce importata transitando in un qualunque stabilimento di lavorazione nazionale diventa prodotto italiano e viene perciò venduto come tale. Tutto questo al consumatore ignaro del perverso sistema costa mediamente gli stessi soldi che comprare i prodotti realmente prodotti in Italia, con numerosi svantaggi che la semplice etichetta non lascia trapelare. Dobbiamo dunque denunciare con forza lo sfruttamento del marchio Made in Italy ed il fatto che esso non costituisce una tutela per il consumatore. È infatti solo un simbolo vendibile, ma non è una garanzia della provenienza del prodotto contenuto nel pacchetto. Il prodotto può non essere italiano, può quindi essere, così come strutturato oggi un marchio fuorviante e ingannevole. La mancanza di una legislazione efficace a riguardo dell’etichettatura lascia dunque non tutelato il consumatore che non ha i mezzi per poter scegliere, talvolta anche a parità di prezzo.
Tutto questo è ancora più paradossale e colpevole perché viviamo in una società che continuamente enfatizza l’integrità ambientale, la sicurezza del cibo, le eccellenze enogastronomiche italiane celebrate in innumerevoli eventi in attesa della grande Expo 2015.
Nella complessità di questo contesto il nostro obiettivo è di fare emergere questa grave problematica e di condividere le difficoltà di una agricoltura imbrigliata nella burocrazia. Burocrazia che allontana gli agricoltori dalla ricerca di soluzioni ai grandi problemi: una legislazione sull’etichettatura che è talvolta dannosa, una importazione senza freni, incertezza sui costi e sui redditi e la presenza di una filiera il cui controllo spesso sfugge completamente dalle mani del produttore a vantaggio dell’industria e della distribuzione.
Oltre alle prove in campo ed all’area test drive, si invitano gli interessati ad approfondire le specifiche tematiche nell’area workshops dove si parlerà di etichettatura, programmazione in vista dei prossimi PSR, aspettative riguardo alle misure agroambientali, agricoltura conservativa, reti d’impresa, architettura rurale, spazi di approfondimento per le aziende sponsor; per il calendario in via di definizione degli appuntamenti consultare il sito www.angavercelli.it. Inoltre il venerdì mattina verranno organizzati laboratori didattici per le scuole in collaborazione con Ente Risi, Ovest Sesia ed Arpa.
Vi aspettiamo quindi alla Fiera in Campo presso il quartiere fieristico di Caresanablot (Vercelli) dal 21 al 23 febbraio 2014.
Agricoltori, consumatori, combattiamo per riavere voce, occhi e orecchie ed insieme migliorare il nostro futuro.
Cooking Show “Riso. Colture&Cotture”
Quest’anno una grande novità: all’interno della Fiera in Campo si svolgerà il Cooking Show “Riso, Colture&Cotture”, evento organizzato dall’Anga Nazionale in collaborazione con WITALY. Gli chef, di cui alcuni stellati, cucineranno due ricette: una a base di riso e una libera, utilizzando i prodotti agro-alimentari provenienti da tutta Italia in esposizione negli stand adiacenti al Ccooking Show. Sarà Luigi Cremona, noto giornalista enogastronomico, a condurre il Cooking Show presentando al pubblico gli chef e i giovani imprenditori agricoli presenti alla Fiera con i loro prodotti di alta qualità. Questo evento si terrà all’interno del Centro Fiere nel Salone Monterosa sabato 22 febbraio dalle ore 11,00 alle ore 15,30 e dalle ore 18,00 alle ore 21,00 e domenica dalle ore 11,00 alle ore 16,00.